Il professor Guido Santato presenta il suo ultimo studio su Pasolini, edito da Carocci nel 2024.
Il volume raccoglie dodici saggi che prendono in esame l’opera di Pier Paolo Pasolini e la sua ricezione.
Lo studio di Santato, in queste pagine, si estende dalla poesia alla narrativa, alla saggistica, al cinema, al teatro, alle traduzioni dei classici, al giornalismo, alla pittura, spaziando dallo studio del rapporto di Pasolini con il modello dantesco all’importante presenza di Erich Auerbach nella sua riflessione critica.
Santato procede dall’analisi della Seconda forma de “La meglio gioventù” e della tragedia “Pilade” alla presenza dell’immagine di Narciso nella poesia friulana e nell’Usignolo della Chiesa Cattolica.
Dalle letture di Lengàs dai frus di sera – una delle più belle liriche friulane – e della Poesia della tradizione (il centro ideale della raccolta “Trasumanar e organizzar”) all’importanza della musica nel suo cinema. Fino alla interpretazione di Pasolini come precursore della “decrescita” e alla grande fortuna internazionale che riscuote tuttora.
A dialogare con l’autore interverranno Rino Caputo e Giulio Ferroni
Guido Santato è stato professore ordinario di Letteratura italiana all’Università degli Studi di Padova.
Si è interessato soprattutto alla letteratura del Settecento e del Novecento.
In ambito novecentesco si è occupato principalmente di Pasolini. Ha fondato e dirige la rivista internazionale “Studi pasoliniani”.
Attività in collaborazione con Libreria Altroquando
Il programma potrebbe subire variazioni