Rustica X Band di Pasquale Innarella
Per imprevisti problemi la Rustica X Band di Pasquale Innarella non potrà prendere parte all’evento.
Carlo Cecchi
legge La Storia di Elsa Morante
Start again
Ricominciare
Anna Metcalfe
Ida Ramundo io l’ho conosciuta
Silvia Avallone
Ascanio Celestini
legge Storie di uno scemo di guerra
Musica di e con Ginevra Nervi
Rustica X Band di Pasquale Innarella L’idea della banda è nata all’interno del Centro Diurno della Cooperativa Sociale ONLUS “Nuove Risposte” come attività parallela di formazione e intrattenimento per i ragazzi. La prima esperienza è stata quella del Centro La Rustica, dove i ragazzi hanno dato vita alla Banda Musicale “BandaRustica”. Il successo dell’iniziativa e l’efficacia dell’esperienza dal punto di vista educativo e sociale hanno portato alla formazione della “Rustica X Band”. Il suo ideatore e direttore artistico è il sassofonista, cornista e compositore Pasquale Innarella. In breve tempo la banda è diventata elemento di aggregazione per molti ragazzi e ha l’obiettivo di fare prevenzione del disagio giovanile, dando ai giovani l’occasione concreta di verificarsi, stabilire relazioni, lavorare per costruire un proprio progetto culturale giorno per giorno. Ha suonato in diverse occasioni di rilievo in presenza del Presidente della Repubblica, Peter Gabriel, Nicola Piovani, Roberto Benigni e Ascanio Celestini.
Carlo Cecchi Dopo aver frequentato, all’inizio degli anni Sessanta, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica come allievo attore, dal 1968, anno di fondazione del suo proprio teatro, ha diretto molti spettacoli e recitato molti ruoli. Si ricordano qui: Il borghese gentiluomo e Il misantropo di Molière (con le traduzioni di Cesare Garboli), Woyzek e Leonce e Lena di Büchner, Il bagno di Majakovski, L’uomo, la bestia e la virtù di Pirandello, Il compleanno di Pinter, Finale di partita di Beckett e molte volte Shakespeare, fra cui una trilogia: Amleto, Sogno di una notte d’estate, Misura per misura.
Dal 2003 al 2022 ha lavorato con Marche Teatro (Teatro Stabile delle Marche) come regista e attore negli spettacoli: Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, Tartufo di Molière, Claus Peymann compra un paio di pantaloni e viene e mangiare con me di Thomas Bernhard, Sik Sik l’artefice magico di Eduardo De Filippo e Sogno di una notte d’estate di William Shakespeare, il dittico Troppo sbronzo da dire ti amo? di Caryl Churchill, Prodotto di Mark Ravenhill, La dodicesima notte di William Shakespeare, Enrico IV di Luigi Pirandello, gli atti unici Dolore sotto chiave e Sik Sik l’artefice magico di Eduardo De Filippo.
Nel 2013 ha ricevuto il premio Ubu come miglior attore protagonista per La serata a Colono di Elsa Morante diretto da Mario Martone (produzione Teatro Stabile di Torino, Marche Teatro e Teatro di Roma).
Dal 2023 è il protagonista de La leggenda del santo bevitore di Joseph Roth, regia di Andrée Ruth Shammah (produzione Teatro Franco Parenti).
Photo Credit Matteo Delbò
Anna Metcalfe vive a Londra e insegna Scrittura creativa alla University of Birmingham. La sua raccolta di racconti Blind Water Pass (2016) è stata selezionata al Sunday Times Short Story Award, e nel 2023 l’autrice è stata nominata dalla rivista «Granta» tra i venti migliori giovani scrittori britannici. Crisalide è il suo debutto nella narrativa.
Photo Credit Sophie Davidson
Silvia Avallone (Biella, 1984) è tra le voci più importanti della nostra narrativa. I suoi romanzi sono tradotti in tutto il mondo e hanno vinto numerosi premi, tra cui il Campiello Opera Prima e il Benedetto Croce-Pescasseroli. Per Rizzoli ha pubblicato Acciaio (2010, da cui è stato tratto l’omonimo film), finalista al premio Strega 2010, Marina Bellezza (2013), Da dove la vita è perfetta (2017), Un’amicizia (2020) e Cuore nero (2024), vincitore del Premio Elsa Morante 2024.
Photo Credit Giovanni Previdi
Ascanio Celestini è una delle voci piú note del teatro di narrazione in Italia. Per Einaudi ha pubblicato, tra gli altri, La pecora nera (2006), Lotta di classe (2009), Io cammino in fila indiana (2011), Pro patria (2012), Barzellette (2019), Radio clandestina. Memoria delle Fosse Ardeatine (2020) e I parassiti. Tre vite ai tempi del contagio (2021). È in teatro con la Trilogia dei Poveri Cristi (Laika, Pueblo e Rumba).
Photo Credit Pasqualini, Musacchio/MUSA
Ginevra Nervi è una compositrice e performer che vive a Roma. La sua ricerca musicale le ha permesso di imporsi in un breve lasso di tempo nel mercato del cinema italiano. Ha firmato le musiche per progetti selezionati e/o presentati alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, al Festival di Locarno e al Torino Film Festival. Ginevra ha quindi lavorato con alcuni dei più importanti broadcaster tra cui Rai, Sky, Netflix e Mediaset, raccogliendo premi e consensi dall’industria cinematografica. La candidatura ai David di Donatello 2021 per la categoria “miglior canzone originale” con il brano Miles Away, tratto dalla colonna sonora originale del film Non odiare di Mauro Mancini, è sicuramente uno dei più grandi traguardi della carriera della giovane compositrice ligure.